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l n q uesLo 1 ìpo dì fusto lu vascolari.zzazione è piìt <LbbondanLc
che nelle specie sopr·a esaminate, sia per .frequenzn, elle per dia-
met.ro va.snli, mn. il tessuto di J'iserva è altrettant o scaJ'SO. Nel-
l'insieme anche questo legno va classificMo nei tipi mesofili, cioè
caratteristici di piante che non vivono sottopo~t<:> a crisi rli caremm
di acqua.
Guardiamo om le caJ·atteristichc f.isic·he di questo corpo legnoso
in rapporto alla stazione in cu_i vive la. pianta : Lonicem implexa
ha un corpo legnoso plastico, e gli clementi a :.:pese dei qnali il
tronco può deforma.rsi sono i vasi, coa,diuvat i da pochi elementi
di riserva<' m<'ccnnici. Gli elementi che provvedono alla rigidezzrt
del eo1·po legnoso sono iLwece tuucamente le fibre, che ren.lizziMlO
un sistema di ponti c di pilastri rigidi, n.iiiclaLo ad un terreno
cedevole, J·nppt·cscntato dagli elementi ct·i c·onfluzione. Na risultn
un sistema molt,o complesso rigido-molle, che permel't e al eorpo
legnoso di el'esee,·e nelle concUz.ioni più var ie; più rhe nna pnrti-
cohtre attit:udi_ne ad n.vvolgersi a spirn.le su se stc:so, esso most r~
unn. morbid<'zza rhc gli da la possibilità di ada,Wtrsi a~ movimeJJ ti
in tutti i senRi. n precoce intillameuto dei vaioli . embrcrebbe poi
consolida.re il corpo legnoso c togliergU precocementfl quella, a,d'nt-
tabilità., che si J'Calizza appunto a, ca1:ico (li questi el<'m<'nt.i. Se si
pensa a come sia.mo abituati !l veder crescere la specie in que-
stione nel sottobosco della. macchia, sotLo l'a.spetto di ce:.:pugli
e>sp~t~lsi, in cui alla, base legnosa c J·a.mificata fa seguito unn. éhioma.
eli rami elastici, sdraia.ta sul terreno o a.ffida.ta ad a.Jtre piante «-'
non pa.rticolarmente esposta ai \7enl'i o ad n.ltre !lollccitn.zioni, l"i
sembra che la costituzione a.natomica. del suo fusto si~t più adatta t''
a, quelle condizio11i che a quelle estreme di una parete verticale.
Dn.to che Lonicem ·im,ple."Ca ha, a Marettimo nn lmbitat spe-
cin.le, a.bbiamo raccolto per con'lronto la base legnosa, ùi un grn.ncle
cespuglio di Lonicem imple.ca crescente nel :suo ambiente natu-
rale, e cioè nel sottobosco della pineta. a. Pintw halepensis di Pa-
temisco nel litorale ionico, presso Taranto. A differenza della Lo-
nicera eli Marettimo, la Lonicera di Patemisco ha gra.ndi cerchie
ben deliJ1eate (Fig. 108 ), con uno sviluppo vel'amente notevole
del parenchin1a del legno, sotto l'aspetto eU una banda, continua,
tangenziale in posizione terminale, ciò che .-ta ad indicare un
grado notevole di dlfferenzia.zione ('cologica verso lUl abito xero-